Brevetto nazionale

Servizi professionali a Milano per la concessione di brevetti nazionali

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La Brevetti Digiovanni Schmiedt è divenuta un riferimento per coloro che possiedono un’invenzione e desiderano tutelarla attraverso un brevetto. Con sede a Milano, lo studio opera anche nel resto del mondo occupandosi della concessione di brevetti nazionali e esteri. 

Per quanto riguarda il nostro territorio, la concessione di un brevetto nazionale per invenzione industriale, con validità su tutta la penisola, viene effettuata dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). I benefici che otterrai brevettando la tua invenzione sono diversi: dall’arricchimento del patrimonio comune di conoscenze al monopolio di durata massima ventennale relativo allo sfruttamento commerciale dell’invenzione, così da poterla importare ed esportare su tutto il territorio nazionale vantando diritti esclusivi.

I benefici della brevettazione nazionale 

Lo studio svolge ogni tipo di consulenza per l’espletamento delle pratiche necessarie alla concessione di brevetti nazionali, grazie alla quale potrai usufruire di notevoli benefici provenienti soprattutto dallo sfruttamento monopolistico ventennale dell’invenzione prima che essa diventi liberamente fabbricabile e commercializzabile.

Invece, per quanto riguarda la protezione brevettuale all’estero, esistono due convenzioni che prevedono il deposito di un’unica domanda di brevetto inizialmente valevole in più paesi: la convenzione sul brevetto europeo (ossia “European Patent Convention” o “EPC”) e la cosiddetta convenzione sul brevetto internazionale (ossia “Patent Cooperation Treaty” o “PCT”).

Durata del brevetto

Dopo la concessione dei brevetti nazionali, potrai usufruire dei suoi benefici per 20 anni dalla data di deposito della domanda. Ogni anno dovrai anche versare una tassa annuale di mantenimento dovuta a partire dal quinto anno di vita del brevetto. 

Aspetti procedurali

Per quanto concerne gli aspetti procedurali relativi alla concessione dei brevetti nazionali, la domanda viene depositata telematicamente presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Quest’ultimo, all’atto della ricezione della domanda di brevetto, compie una verifica formale tendente ad accertare la presenza di tutti i documenti richiesti per il deposito e l’avvenuto pagamento delle tasse dovute. 

La domanda di brevetto viene quindi inoltrata all’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) per la conduzione di una ricerca di anteriorità, ossia una ricerca volta a stabilire se l’invenzione così come rivendicata soddisfi, in particolare, i requisiti di novità e originalità.
Per saperne di più sulla concessione dei brevetti nazionali, non esitare a contattare lo studio per una consulenza senza impegno
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