Per quanto concerne gli aspetti procedurali relativi alla concessione dei brevetti nazionali, la domanda viene depositata telematicamente presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Quest’ultimo, all’atto della ricezione della domanda di brevetto, compie una verifica formale tendente ad accertare la presenza di tutti i documenti richiesti per il deposito e l’avvenuto pagamento delle tasse dovute.
La domanda di brevetto viene quindi inoltrata all’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) per la conduzione di una ricerca di anteriorità, ossia una ricerca volta a stabilire se l’invenzione così come rivendicata soddisfi, in particolare, i requisiti di novità e originalità.